In un cortile nel centro di Torino un basso fabbricato una volta adibito a falegnameria è stato trasformato in una moderna abitazione.
Il deposito esterno è stato convertito in uno studio e due posti auto e sulla loro copertura è stato realizzato un grande terrazzo.
L’open space al piano terra ospita il living con zona pranzo e la cucina formata da due elementi laccati bianchi.
Accanto è stato realizzato un volume rivestito in legno okumé che contiene il bagno.
Il lato del volume che si affaccia sulla zona cucina integra spazi contenitivi, elettrodomestici e una grande piattaia con vani di ampiezza irregolare.
La libreria in ferro e legno che fa da sfondo al divano ha ripiani di varie lunghezze, spessori e finiture e il ripiano più basso prosegue su tutta la parete formando una lunga panca.
La scala in metallo bianco che accede al piano superiore è protetta da un grande pannello di lamiera forata che integra la porta del sottoscala/lavanderia. Di notte l’illuminazione filtra dal setto di lamiera forata proiettando dei giochi di luce che trasformano il vano scala in una grande lampada.
La scansione di putrelle nere opache e pannelli di legno okumé che disegna il soffitto del piano terra ricorre anche nel piano mansardato, dove una porzione del pavimento è realizzata in vetro per aumentare la luminosità dell’ambiente e rendere più leggibile la struttura architettonica dell’edificio.
Il piano superiore ospita in continuità uno spazio multifunzionale con grande armadiatura ad ante scorrevoli laccate bianche e la zona notte con lavabo e vasca a vista. In un piccolo volume sono nascosti i servizi igienici.
Architettura di interni e arredi su misura: Paola Maré Interior designer
Progetto architettonico: Architetto Raimondo Guidacci