Lo spazio, posto in un edificio d’epoca e articolato su due piani, è stato mantenuto nello stato originario lasciando visibili i particolari d’epoca ancora presenti e le imperfezioni causate dal trascorrere del tempo.
Lo spazio è quindi diventato un “involucro antico per un allestimento contemporaneo”.
Il progetto dell’allestimento dello showroom ruota tutto intorno alla figura del cerchio: sul pavimento originario sono appoggiati dei cilindri in metallo ramato di diametro diverso che sorreggono la nuova pavimentazione in vetro. Alcuni cilindri si fermano a quota zero, altri emergono trapassando la pavimentazione e proseguono in altezza a formare i vari elementi di arredo: banconi espositivi, scaffali e luci.
I cilindri ramati possono essere lasciati “nudi” o essere rivestiti con “calze” di tessuto. In questo modo l’immagine dello showroom può essere costantemente rinnovata in funzione delle stagioni e delle collezioni.
Le pedate della scala in vetro che porta al piano superiore sono sorretti da una “selva” di cilindri tagliati a varie altezze.
Le vetrine, le sedute e i camerini riprendono anch’essi la forma del cerchio.